martedì 31 gennaio 2017

Come si diventa wedding planner?

 

©-Riccardo_Bestetti_wedding_Photographer

 

Come si diventa wedding planner?
Bisogna partire col presupposto che per diventare un wedding planner non è necessario avere una laurea particolare, od essere iscritti ad albi professionali. E’ sufficiente avere una partita partita IVA per iniziare ad operare. Tuttavia si rivela spesso molto utile seguire uno o più corsi di wedding planning. Certo avere una laurea in Marketing o in Pubbliche Relazioni o in Scienza delle Comunicazioni può far sicuramente comodo, sia per le nozioni apprese, sia per come ci si presenta al cliente, ma la cosa più importante è fare esperienza: magari lavorando in una società che si occupa di wedding planning, oppure lavorando in una azienda di catering.

Come farsi conoscere una volta iniziata l’attività?
Per farsi conoscere sono diventati fondamentali i siti internet, utilissimi per promuovere la propria attività. E’ utile farsi conoscere attraverso presentazioni di foto o video, oppure tramite un elenco dei servizi proposti che possono catturare l’attenzione di potenziali clienti.
Due altri strumenti che servono a pubblicizzare l’attività sulla rete sono Google AdWords e Facebook Ads, attraverso i quali si possono promuovere delle pagine internet, utilizzando delle campagne mirate a determinate fasce della popolazione in determinate zone del Paese. In questo modo spendendo cifre irrisorie si possono raggiungere un numero decisamente elevato di poteziali clienti.

Un elemento che può fare la differenza è il listino prezzi del wedding planner. Infatti un wedding planner, soprattutto se alle prime armi, deve poter praticare prezzi altamente competitivi per attrarre più clienti possibili, facendo attenzione ai costi. Questo è possibile grazie ad una attenta gestione dei fornitori (fiorai, fotografi, ristoranti, noleggi auto per gli sposi), che rappresentano i costi più grandi per questa attività.

Quali sono le qualità principali di un wedding planner di successo?
Fondamentalmente diventare un wedding planner significa anche dare la priorità ad alcuni aspetti della propria personalità e del proprio carattere. Infatti chi vuole intraprendere tale professione deve avere una tendenza spiccata per la flessibilità, deve dimostrarsi paziente (anche se gli sposi hanno idee particolarmente bizzarre), lavorando con metodo e dando importanza anche al più piccolo dettaglio. Inoltre il lavoro del wedding planner può dimostrarsi faticoso e comportare molte rinunce, deve essere sempre il primo ad arrivare sul luogo del matrimonio il giorno stabilito e deve essere uno degli ultimi ad andarsene, ma porta anche molte soddisfazioni.

Articolo orginale: https://www.prontopro.it/blog/come-diventare-wedding-planner/

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